26. ott, 2021

TUTTO DEVE ESSERE FATTO SUBITO E BENE E ALLORA TU, RALLENTA

Lo stress della vita quotidiana, può far perdere la consapevolezza di se stessi ed innescare modalità inadeguate nell’affrontare la realtà espressa da automatismi comportamentali incontrollati. Se invece riportiamo l’attenzione alla percezione del corpo, ai processi percettivi, ed alle cose nella loro essenza di base, si interrompono le risposte automatiche e possiamo riprendere consapevolezza di noi stessi. Interrompendo il pilota automatico, smettiamo di “reagire” e incominciamo a “rispondere” all’ambiente circostante, consapevolmente con attenzione, nel presente, momento per momento, senza giudicare o pensare.

Il presente, con la sua mutevolezza e ricchezza di sfumature, è l’unico tempo in cui possiamo avere una esperienza qui ed ora. Il passato è un ricordo, il futuro è una aspettativa, ma solo il presente ci permette di avere una esperienza totale e reale e ci permette quindi di favorire un totale controllo autocentrato consapevole. Se siamo nel passato o nel futuro con la mente, rischiamo di non accorgerci di cosa ci succede nel qui ed ora e di non farne tesoro come “esperienza”.

Prova questo esercizio per rallentare un po':

Ascolta le percezioni del tuo corpo seduto sulla sedia. Soffermati sul tuo respiro ed indirizza la tua attenzione verso diversi aspetti collegati alla respirazione: la contrazione del torace, quella della pancia che si gonfia e poi si sgonfia; l’aria che entra dal naso e/o esce dalla bocca. Segui le fasi della tua respirazione; è un’esperienza che stai facendo, lascia che il respiro rappresenti la tua “ancora” al momento presente, perciò prestando attenzione a questa attività, mantieni la consapevolezza delle sensazioni che provi, attimo per attimo. Ciò ti fa mantenere agganciato al tuo presente. Semplicemente respira normalmente, ciò che devi fare è solo sentire le sensazioni che sperimenti respirando.

Durante quest’attività può accadere che sopraggiungono dei pensieri automatici positivi o negativi, oppure che la mente cominci a divagare, ed è una cosa del tutto normale. In questi casi nota ciò che sta accadendo, la sua natura e i suoi contenuti, prendine atto e poi ritorna a concentrarti sulla respirazione. Continua così per 15 minuti.

Prova ora ad esercitarti e riportare questo approccio ed impostare questo atteggiamento mentre svolgi le attività durante il giorno, mentre mangi. cammini, lavori...e vedi se cambia qualcosa.