26. ott, 2021

C'ERA UNA VOLTA...

Ci sono favole delle quali il bambino non si stanca mai: sono quelle che giungono nel suo mondo interiore nel momento desiderato o quelle che identificano le sue paure, le sue emozioni o forse che rispondono alle sue domande.

Molti studiosi dell’età evolutiva hanno avanzato ipotesi e interpretazioni nuove sulle favole e le fiabe e, alcuni, hanno sottolineato la loro importanza per lo sviluppo psicologico ed emotivo del bambino.

I messaggi che le diverse fiabe indirizzano direttamente all’inconscio del bambino lo aiutano a chiarire le sue emozioni, i suoi sentimenti e i processi interiori, gli suggeriscono soluzioni ai problemi che gli si presentano e promuovono lo sviluppo della sua personalità e della sua psiche.

Si è avuto un particolare interesse per le fiabe innanzitutto per le profonde risonanze emotive che in esse è possibile riscontrare. In essa, infatti, il bambino proietta le sue ansie e le sue paure; il suo Io ancora in formazione trova negli eroi e nelle loro storie un sostegno emotivo di fronte alle prime difficoltà esistenziali, come l’acquisizione dell’identità personale e la conquista dell’autonomia affettiva. Aiuta, quindi, a risolvere i conflitti interiori.

La fiaba permette ai bambini di esprimere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i propri sentimenti e le proprie fantasie. Per mezzo dell’identificazione con l’eroe che supera la prova narrata, il bambino ricava una profonda rassicurazione personale nei confronti della propria crescita umana. Essa suggerisce che le prove imposte dalla vita verranno superate con aiuti provvidenziali, che i piccoli cresceranno e diventeranno autonomi conquistando se stessi.

La fiaba si dimostra così utile, in quanto i personaggi chiari, privi di ambivalenze, aiutano i bambini a distinguere il “giusto” dallo “sbagliato”, cosa che non sarebbe possibile nella realtà che è molto meno differenziata e presenta una complessità ricca di sfaccettature.

Se togliessimo ai bambini la possibilità di conoscere miti e fiabe impediremmo loro quel fantastico incontro che dovrebbe accompagnare il piccolo nella sua crescita, trasmettergli la sicurezza di stabilità del suo destino e dargli la possibilità di intuire, scoprire, capire, sognare, creare e trovare una propria dimensione e identità interiore.