28. set, 2021

La rimozione, un meccanismo di difesa

In psicologia il termine rimozione è utilizzato per indicare un meccanismo di difesa inconscio. Con “meccanismo di difesa inconscio” Freud intendeva una modalità della nostra mente di rispondere ad eventi. Modalità per “proteggerci” da sofferenze considerate troppo grandi da affrontare con altri mezzi.

Rimuovere diventa quindi un adattamento della nostra mente a eventi considerati a livello conscio negativi e dolorosi. E’ un modo della nostra mente per “non vedere” ciò che ci è successo.

Se inizialmente dimenticare un trauma può avere uno scopo adattivo, sul lungo termine, esso uscirà a livello conscio, tramite:

  • disturbi fisici, legati al ciclo sonno veglia (risvegli notturni/incubi),
  • scarsa concentrazione
  • abbassamento dell’umore.

Dall’esterno, molto spesso, tali sintomi non sono direttamente collegabili ad un trauma e spesso solo dopo un periodo di tempo, la persona, tramite un giusto percorso psicologico con professionisti del settore, riesce a “recuperare” i ricordi collegati all’evento per poterli rielaborare.